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Mortipher (Demise in inglese) è il Re dei Demoni, l'antagonista principale e boss finale di The Legend of Zelda: Skyward Sword. Ha un atteggiamento vanitoso e non si ferma di fronte a niente pur di raggiungere i suoi scopi.

Storia[]

Skyward Sword []

Molto tempo fa, Mortipher e un'intera orda di demoni invasero la superficie della terra per appropriarsi della Triforza che le dee avevano affidato alla Dea Hylia e per dominare il mondo. Tuttavia, Hylia e cinque tribù della superficie unirono le forze e sigillarono Mortipher, riportando la pace sulla Terra.

Anni dopo, Ghiraim, la Spada di Mortipher, da la caccia a Zelda come tramite per resuscitare il suo padrone. Intanto, Mortipher, che a causa del sigillo è diventato una bestia conosciuta come Il Recluso, cerca di evadere, ma i suoi sforzi vengono resi vani grazie a Link e Bado. La sua ultima fuga fallisce avendo come conclusione la sua morte, a causa della Statua della Dea che gli precipita addosso dopo che Link ha ottenuto la Triforza. Tuttavia, Ghirahim rapisce Zelda e viaggia con essa nel passato tramite la Porta del Tempo del Santuario dell'Esilio, per eseguire un rito con il quale resuscitare il suo maestro che è ancora vivo nel passato. Quando Link riesce a sconfiggere Ghirahim, il rito è ormai finito e Il Recluso assorbe l'anima di Zelda tornando ad essere il Re Demone. Mortipher sfida Link ad un duello in un campo di battaglia tempesto. Mortipher esce sconfitto dal duello, ma lancia una maledizione su tutti coloro che negli anni a venire avranno il sangue della dea e lo spirito dell'eroe. Mortipher viene quindi sigillato permanentemente dentro la Spada Suprema per il resto dei secoli.

La maledizione di Mortipher si realizzò molti secoli dopo e prese l'aspetto del re delle Gerudo: Ganondorf.

Biografia[]

In tempi remotissimi un esercito di mostri, capeggiati da Morthiper, tentò di impadronirsi della Triforza. La Dea Hylia, con l'aiuto dei suoi seguaci, riuscì a sconfiggere temporaneamente il malvagio re dei demoni, sigillandone lo spirito all'interno della Terra dell'Esilio (che in precedenza aveva il nome di Santuario Hylia). La Dea sapeva infatti che le sue forze non erano sufficienti per eliminare definitivamente Morthiper, e che per farlo era necessario ricorrere alla Triforza, che però solo gli esseri umani, e non gli Dei, possono usare. Molti anni dopo, la Dea decise dunque di reincarnarsi in una umana per sconfiggere definitavemente il nemico, ancora rinchiuso nella Terra dell' Esilio. Alla sua reincarnazione, ovvero Zelda, decise di affiancare un eroe disposto a proteggerla, un prescelto cantato nelle leggende, l'unico in grado di poter recuperare la Triforza ed esaudire il desiderio della Dea. Proprio Link, un giovane come tanti altri, venne designato a questo ruolo. Il malvagio Ghiraim, però, desideroso di resuscitare Morthiper, tenta più volte di rapire Zelda. Nel frattempo, il sigillo della terra dell' esilio diviene instabile, e la bestia in cui è tramutato Mortipher, Il Recluso, riesce a liberarsi. Link riuscirà a rispedirla in dietro per ben tre volte. Nel corso del gioco si viene a sapere che il piano della Dea era quello di far tornare indietro nel tempo la sua reincarnazione, Zelda, e di addormentarsi all'interno del Santuario dell'Esilio allo scopo di rafforzare il sigillo. Soltanto quando il prescelto avesse recuperato la Triforza e sconfitto una volta per tutte Mortipher, la sua reincarnazione, ovvero Zelda, si sarebbe potuta svegliare. Alla fine, quando Link è finalmente entrato in possesso della Triforza, riesce a uccidere definitavemente il Recluso, facendogli precipitare addosso la statua della dea a oltrenuvola, permettendo così a Zelda di risvegliarsi dal lungo sonno durato millenni. Ghiraim, però, riesce a rapire Zelda, e usando la porta de tempo, torna nel passato, quando Mortipher era stato imprigionato da poco. Nonostante Link sconfigga il demone, che si rivela poi essere la spada stessa di Morthipher, il malvagio re dei mostri riesce a risucchiare l' anima di Zelda e a resuscitare. Sfida quindi Link a combattere, convinto di essere infinatamente più forte del "insignificante umano". Contro ogni aspettativa, però, Link riesce a sconfiggerlo e a restituire l' anima a Zelda, eliminando una volta per tutte Mortipher. In realtà, prima di scomparire, il re dei demoni maledice Zelda e Link, e tutti coloro che erediteranno in futuro lo Spirito dell'Impavido e quello della Dea, promettendo di tornare un giorno, in qualche modo. In effetti, Ganondorf, che si ha modo di incontrare in quasi tutti i videogiochi della serie quale nemico principale, altri non è che la reincarnazione dell'odio di Mortipher, sconfitto dal primo Link fino a quel momento mai rivelato dalla Nintendo, possessore dell'intera Triforza.


Curiosità[]

Il suo nome deriva dalle parole latine "mors" e "fero" e significa "portatore di morte".


Teorie[]

Alcuni pensano che la crepa da cui l'esercito di demoni è uscito sia un passaggio che collega Hyrule e Lorule, terra apparsa in A Link Between Worlds. Inoltre sulla spada di Mortipher si può vedere una Triforza capovolta che ricorda moltissimo quella di Lorule: può darsi che sia la controparte della Spada Suprema in quel mondo.

Video[]

Demise_(Skyward_Sword)

Demise (Skyward Sword)

La battaglia contro Mortipher

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